Il nuovo stile di vita e i nuovi modi di comunicarlo online
Coronavirus e scelte di brand, aziende e volti noti in questo momento storico, per essere vicini al proprio pubblico.
Con l’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19, ognuno di noi è stato chiamato ad affrontare il periodo di crisi modificando le proprie abitudini, sacrificando la propria libertà di movimento e i propri spazi, cambiando l’ottica con cui relazionarsi gli uni con gli altri.
L’inevitabile coinvolgimento a livello personale ed emotivo che ne è conseguito lascia il segno in tutti gli aspetti della nostra vita, anche nel modo di comunicare tra noi e nei messaggi che ci arrivano dall’esterno.
Vicini alle persone
Un faro è puntato in particolare sui social media, già grande cassa di risonanza del sentimento comune, che ancora di più oggi diventano strumenti per restare sempre in contatto, aggiornati e in qualche modo vicini a tutti.
Sui canali social, ma anche attraverso newsletter, è stata pressoché immediata la reazione di brand, aziende, personaggi noti e influencer per mostrarsi attivi e reattivi, per incoraggiare e sostenere, per esortare ed informare, per agevolare e donare.
In poche parole, la comunicazione online ha subìto per la quasi totalità dei casi un’immediata modifica dei messaggi da divulgare, con contenuti tarati sulla criticità del momento che puntano a un obiettivo ora fondamentale rispetto al resto: creare empatia.
In che modo?
Sono state messe in campo diverse tipologie di approccio alla situazione così anomala: dall’avvio di raccolte fondi e donazioni all’informazione sempre aggiornata, dall’intrattenimento ai suggerimenti per affrontare la quarantena con serenità, dalle raccomandazioni per limitare la diffusione del virus alle iniziative più coinvolgenti per dare seguito agli hashtag #uniticelafaremo, #andràtuttobene #iorestoacasa.
Ikea mostra su Instagram come ottimizzare gli spazi domestici, Blogmeter posta nel suo blog i consigli utili per adattarsi allo smart working, Nicola Pesce informa via newsletter di essere il primo editore italiano a consentire il pagamento a rate, si moltiplicano i tour virtuali sui siti dei musei e le performance o le letture in diretta sui profili Facebook e Instagram di attori, musicisti, artisti.
Brand Identity: cosa fare da ora in poi
La priorità è sempre restare nella memoria e nel cuore del proprio pubblico, come nella miglior tradizione della brand awareness, ma occorre interiorizzare la difficoltà del momento in modo sensibile e tangibile, offrendo contenuti che ci rendano davvero più vicini e uniti ai nostri follower e clienti affezionati, ora più che mai.
L’emergenza da Coronavirus ci ha costretti a rivedere le nostre priorità, offrendoci al contempo l’occasione per riorganizzare progetti e strategie, per renderli più flessibili ed efficaci tanto ora quanto in futuro.
Sull’esempio di chi ha agito in modo tempestivo, sensibile e lungimirante, questa potrebbe essere l’occasione giusta per modificare anche il tuo modo di comunicare online.
Se ancora non hai intrapreso questa strada o non hai le risorse che servono per percorrerla, vogliamo metterti a disposizione la nostra esperienza, accogliere i tuoi dubbi e le tue richieste, fondere le tue idee alla nostra creatività.